venerdì 9 dicembre 2011

Strada facendo...

A Roma è impossibile fissare un appuntamento e sperare di arrivare puntuale. Un pò per la nostra innata indole del "Tanto pure se arrivamo con cinque minuti de ritardo mica casca il mondo" ed un pò perchè il traffico fa parte della nostra vita un pò come le mura di casa. Se vuoi arrivare puntuale come minimo devi uscire di casa con un paio di ore di anticipo ma devi considerare che non manca mai l'incidente sul raccordo anulare causato dalla signora che si sta mettendo l'ombretto ed ha tamponato l'imprenditore con il suv impegnato in una videoconferenza con il resto del mondo.
Da evidenziare la presenza di alcune strade che se non trovi intasate e riesci nella miracolosa impresa di aver ingranato la seconda per ben due volte ti viene il dubbio che sia domenica o giorno festivo e potevi rimanertene a casa a riflettere se il senso della vita sia sul letto oppure sul divano.
Una di queste è Viale Castrense, siamo a San Giovanni.
Trovare parcheggio qui in orario 8/20 è impossibile su entrambi i lati ma la cosa tragicomica si verifica quando esci di casa e la tua macchina è una di quelle privilegiate parcheggiate al fianco delle imponenti mura aureliane.
Il parcheggio che ti appresti a lasciare alle 9 della mattina e conquistato con poca difficoltà la sera prima, lo potresti rivendere a peso d'oro ma alla fine ti trovi a fare ad arbitro tra i contendenti che aspirano a parcheggiare.
Il tutto condito dal fatto che entri in macchina e praticamente sei già in fila, un'interminabile coda che parte dalla Tangenziale, altezza Piazza Bologna, ed un serpentone che arriva fino alla famosa Coin di San Giovanni. Ormai gli automobilisti si conoscono, passano le loro giornate come un mega raduno di famiglia, si scambiano opinioni, commenti sportivi, chiedono notizie sull'andamento a scuola dei figli ed a volte si consumano pure tradimenti e si combinano matrimoni. I romanisti li riconosci dalle facce... evitano accuratamente l'argomento calcistico e si lanciano in argomentazioni astro/fisiche pur di non parlare della loro squadra.
A volte passano anche dei volontari della protezione civile a distribuire cartelle del bingo per allietare le ore trascorse sulla tangenziale (ora che si avvicina il Natale passeranno le cartelle per una tombola); ai tifosi della Roma forniscono pure un paio di bustine di camomilla. A casa ormai ne ho un'intera collezione e posso pure mettere su una filiale della Bonomelli...

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