Antefatto: la Roma gioca a Cagliari. Si va in vantaggio per 2 a 1, gli animi si rilassano, si prende un caffè in attesa del fine partita e si scambiano due chiacchiere convinti, sbagliando ovviamente, che il risultato sia ormai acquisito e si possa pensare di festeggiare il tornare a vincere in terra sarda dopo 17 anni. Appunto...
La partita si chiude con un bel 4-2, ovviamente per il Cagliari.
L'arbitro fischia la fine ed il susseguirsi di commenti poco leciti prende il sopravvento. Uno sfogo che dura dal terzo goal del Cagliari fino ad un quarto d'ora successivo al fischio finale.
Esaurite voce, imprecazioni, polmoni e parolacce si tirano le somme della serata...
(i presenti in carne ed ossa):
F: se dico ancora qualcosa mi trovo le guardie svizzere davanti alla porta di casa
V: a me la Santa Sede ha lasciato una busta sul parabrezza
L: domani esco con l'elmetto. Sul soffitto ho ancora le crepe per quante ne abbiamo dette
(messaggi che arrivano sul cellulare)
msg 1: censurato dalle guardie svizzere
msg 2: Mi sai dire a che ora arrivano da Cagliari? Vorrei preparare le scarpe chiodate per prenderli a calci dove non batte mai il sole (notare la metafora letteraria - ndf)
msg 3: (testuale) J'andasse de traverso er curasao o come piffero se chiama quel pane triste che se magnano
msg 4: ma Simplicio c'ha la forma der barattolo de Nutella da 5kg? Pare un comodino
msg 5: (impossibile da ripetere ve lo cito in forma umana) imprecazioni in ordine sparso che coinvolgono Maometto, Mao Tze Thung ed i Fori Imperiali
msg 5: Se vi riportassi ciò che ho detto il cellulare scriverebbe "il contenuto di questo messaggio è stato edulcorato per adattarsi alle caratteristiche del vostro telefono"...
L'importante è reagire serenamente e con sportività ai risultati sfavorevoli
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