mercoledì 18 gennaio 2012

Metro C : croce (tanta) e delizia (poca) della nuova linea metropolitana di Roma

Partendo dal presupposto che lamentarsi è la cosa che mi riesce meglio e da romana acutizzo in maniera particolare questo difetto (quante volte avete sentito dì "I romani sò piagnoni"? Ecco, almeno ora vi do dimostrazione di esserlo).
La metropolitana... bella, comoda, utile, veloce, in un solo aggettivo "gajarda"! Però (e da che mondo e mondo il "però" implica l'arrivo imminente di una fregatura di proporzioni bibliche) analizziamone qualche aspettuccio tutt'altro che carino.
Decidono di farne un'altra linea di metropolitana con tutti gli intoppi che si possono avere scavando sotto Roma... no dico ROMA non Sidney che male che vada sotto terra trovi un antenato di un canguro.
E dove vanno a scavare per far passare la nuova metro? A piazza Venezia! La trivella si è fiondata nel bel mezzo di una cena a casa di Giulio Cesare, hanno chiesto scusa per il disturbo ed hanno richiuso.
Si sono spostati a Sant'Andrea della Valle (siamo a pochi metri da piazza Navona) e l'indiscreta trivella ha tentato, stavolta, di imbucarsi a casa di Nerone il quale, tuttavia, avrebbe preferito restare in incognito visto che a Roma non è tanto ben visto.
Veniamo a San Giovanni, punto di incrocio della nuova linea con la già esistente ed arcaica metro A.
Qui gli scavi hanno dato meno inconvenienti, giusto gli antenati dei proprietari della Coin hanno pensato di chiedere un accesso diretto dalla metro al loro storico negozio. Se finiscono di discutere con Techner e Sabbadini se può fà.
I lavori sono iniziati ad aprile del 2007, fine prevista per fine 2011 (ma si sa che per ritardare la fine del mondo nel 2012 il 2011 è stato prolungato di circa 14 mesi)
Vi posto solo due foto, poi dite che sò io a lamentarvi...

La prima: panoramica dalla finestra di casa alla data attuale dalla quale si evince chiaramente che i lavori sono finiti e la metro è pronta per essere collaudata!




La seconda: vi presento Adelaide, la nostra crepa principale che ci fa compagnia dal 2007 e resterà con noi fino a fine lavori. Bella vero? Ha il suo fascino, da quel tocco di colonna del Partenone in fase decadente. Ade pagherà la nuova Ici e contribuirà anche alle spese condominiali essendosi trasferita da noi con altre due sorelle che vivono tra camera da letto e cucina.

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